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Author Archives: Giulia - Tharrosnet

San Giovanni di Sinis

Un tempo conosciuto come villaggio di pescatori per le caratteristiche capanne in falasco, oggi rinomata località balneare, San Giovanni rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della Costa del Sinis. Le sue acque cristalline e i fondali ricchi di specie ittiche e flora marina costituiscono lo scenario ideale per gli amanti del diving e snorkeling, i venti costanti e la conformazione del territorio contribuiscono a renderlo meta ambita per gli appassionati di surf.

Percorrendo la penisola, lungo la strada che conduce a Capo San Marco, tra l’alternarsi di dune sabbiose e rocce di arenaria e basalto, potrai ammirare le rovine dell’antica città fenicio-punica di Tharros, e la suggestiva Torre Spagnola che regala in tutte le direzioni un panorama mozzafiato.

Passeggiando tra le vie del villaggio, nella piazza centrale si trova una piccola chiesa paleocristiana, risalente al V secolo, in principio a croce greca e in seguito restaurata a croce latina.

Is Arutas

Abbracciata da due scogliere rocciose , con centinaia di metri di mare turchese e granelli tondeggianti di quarzo, simile a chicchi di riso, Is Arutas è uno dei gioielli dell’area marina protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”.

È una spiaggia perfetta per chi ama rilassarsi in una natura incontaminata.

Porta con te macchina fotografica e maschera subacquea, la limpidezza delle acque ti permetterà una chiara visuale sulla vita delle specie marine che le popolano, vedrai banchi di piccoli pesci che timidamente ti si avvicineranno e andrai alla scoperta di tesori naturali sommersi.

Isola di Mal di Ventre

Di fronte alla spaggia di Mariermi, scorgendo lo sguardo all’orizzonte noterai la forma caratteristica dell’isola di Mal di Ventre, un paradiso naturale, che oltre ad essere meta per gli appassionati di diving e snorkeling, grazie ai suoi ricchi fondali e alle sue “attrazioni” come la nave romana, il relitto del Joyce (un mercantile) e la nave a vapore, è il luogo ideale per chi cerca relax tra calette immerse in una natura incontaminata, popolata da diverse specie animali ( vi nidificano infatti le tartarughe marine e il gabbiano corso).

Il territorio è segnato dal mare e dal vento che, con la loro azione erosiva, creano i particolarissimi sedimenti di “chicchi di riso”, la particolare sabbia che caratterizza alcune delle spiagge più belle della Sardegna: Is Arutas, Mariermi e Maimoni.

I Giganti di Mont’e Prama

Sandali in pietra, faretra, lineamenti marcati, occhi cerchiati e lunghe trecce scolpite intorno a un volto, sono queste le caratteristiche dei “Giganti di Mont’e Prama” che per secoli sono rimasti sepolti nelle terre del Sinis e oggi custodite in parte al Museo Civico “Marongiu” di Cabras.
Rinvenute casualmente nel 1974 da alcuni contadini mentre aravano i campi, le imponenti statue rappresentano un esercito di guerrieri, pugilatori e arceri alti più di due metri.
Fra il nono e l’ottavo secolo a. C, su questa collina chiamata Mont’e Prama, affacciata sulla laguna di Cabras, sorgeva qualcosa di grandioso, una necropoli monumentale, senza pari, tantoché le campagne di scavo ci regalano tuttora dei frammenti sempre nuovi…la scoperta, che costituisce una novità non solo per la Sardegna ma per tutta la zona geografica compresa tra la Grecia e l’Atlantico, ora può riscrivere la storia dell’antico Occidente.

Isola di Mal di Ventre

Di fronte alla spaggia di Mariermi, scorgendo lo sguardo all’orizzonte noterai la forma caratteristica dell’isola di Mal di Ventre, un paradiso naturale, che oltre ad essere meta per gli appassionati di diving e snorkeling, grazie ai suoi ricchi fondali e alle sue “attrazioni” come la nave romana, il relitto del Joyce (un mercantile) e la nave a vapore, è il luogo ideale per chi cerca relax tra calette immerse in una natura incontaminata, popolata da diverse specie animali ( vi nidificano infatti le tartarughe marine e il gabbiano corso).

Il territorio è segnato dal mare e dal vento che, con la loro azione erosiva, creano i particolarissimi sedimenti di “chicchi di riso”, la particolare sabbia che caratterizza alcune delle spiagge più belle della Sardegna: Is Arutas, Mariermi e Maimoni.

Mari ermi

Poco più a nord di Is Arutas, circondata da dune sabbiose e protetta da un piccolo stagno sorge Mari Ermi, dove la terra si unisce al mare fra il bianco e il rosa della sabbia quarzosa e l’azzurro delle acque.
Dalla lunga battigia ti immergerai in un mare azzurro intenso con un fondale che degrada dolcemente verso il largo, rendendo la spiaggia ideale per le famiglie con bambini.
Per gli appassionati di sport da onda come kite o windsurf, è il luogo ideale dove praticarli.
Lo scenario ambientale è completato nella sua bellezza da una cinta di dune di retro spiaggia sulle quali è presente un patrimonio floristico che nel periodo primaverile si manifesta con fioriture colorite di specie vegetali rare.

Is Arutas

Abbracciata da due scogliere rocciose , con centinaia di metri di mare turchese e granelli tondeggianti di quarzo, simile a chicchi di riso, Is Arutas è uno dei gioielli dell’area marina protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”.

È una spiaggia perfetta per chi ama rilassarsi in una natura incontaminata.

Porta con te macchina fotografica e maschera subacquea, la limpidezza delle acque ti permetterà una chiara visuale sulla vita delle specie marine che le popolano, vedrai banchi di piccoli pesci che timidamente ti si avvicineranno e andrai alla scoperta di tesori naturali sommersi.

San Giovanni di Sinis

Un tempo conosciuto come villaggio di pescatori per le caratteristiche capanne in falasco, oggi rinomata località balneare, San Giovanni rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della Costa del Sinis. Le sue acque cristalline e i fondali ricchi di specie ittiche e flora marina costituiscono lo scenario ideale per gli amanti del diving e snorkeling, i venti costanti e la conformazione del territorio contribuiscono a renderlo meta ambita per gli appassionati di surf.

Percorrendo la penisola, lungo la strada che conduce a Capo San Marco, tra l’alternarsi di dune sabbiose e rocce di arenaria e basalto, potrai ammirare le rovine dell’antica città fenicio-punica di Tharros, e la suggestiva Torre Spagnola che regala in tutte le direzioni un panorama mozzafiato.

Passeggiando tra le vie del villaggio, nella piazza centrale si trova una piccola chiesa paleocristiana, risalente al V secolo, in principio a croce greca e in seguito restaurata a croce latina.